Fondazione Ospedale Infantile
Regina Margherita



L'OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA

Il Regina Margherita, con la presenza di tutte le specialità mediche, chirurgiche e diagnostiche, è centro di riferimento per neonati, bambini e adolescenti per le patologie più complesse, rare e croniche.

Indirizzo: P.zza Polonia 94 - Torino
Centralino: 011.313.4444
Pronto Soccorso: Ingresso da Via Zuretti, 23 angolo Via Baiardi Tel. 011.313.5054




CENNI STORICI

Era il 1880 quando il Dr. Secondo Laura iniziò a ricoverare i bambini malati in una modesta casa di corso Dante a Torino, cittadina che allora contava appena 320 mila abitanti. La cultura sabauda da un lato, l’instancabile opera del Dott. Laura dall’altro, portarono, nel 1883, con Regio Decreto, alla nascita ufficiale dell’ Ospedaletto Infantile della città di Torino, nato inizialmente come Opera Pia, la cui sopravvivenza era affidata esclusivamente alla carità ed alle donazioni.
Nelle parole del suo fondatore, che si possono ritrovare nel primo verbale della neonata struttura, si colgono quei principi che allora, ma ancora oggi, sono e devono essere alla base dell’operato di chi lavora per il bene dell’infanzia: "La carità protettrice dell’Infanzia, è ad un tempo beneficenza e civile sapienza per conservare robusti i fanciulli o restituirli a sanità se malati…".
Tali parole, oggi più che mai, sono attualissime ed in linea con le disposizioni di tutela e cura del settore materno-infantile disposte dal Piano Sanitario Nazionale e ribadite dal Piano Sanitario Regionale.
Il Dott. Laura cercò, con grande tenacia, di trasformare una struttura tipicamente assistenziale in un struttura potenziata ed ampliata, finché, nel 1888, riuscì a fondare un Centro di scienza e di cultura trasferendo l’ Ospedaletto in via Menabrea n.6, con il nome di "Ospedale Infantile Regina Margherita". Il nuovo edificio fu costruito in pochi anni ed ultimato nel 1901 grazie all’opera degli ingegneri Albert, Torso e Tallone. In tale rinnovato contesto, medici illustri iniziarono ad occuparsi della salute dei piccoli ammalati applicando principi di medicina e di chirurgia assolutamente all’avanguardia per l’epoca. Tale cambiamento comportò, ovviamente, un enorme aumento delle spese che il fondatore, con notevole sforzo, riuscì a superare ottenendo cospicui aiuti economici dalla famosa casa di vermouth “Martini e Rossi” e dalla circoscrizione di S. Salvario. Molto significativo fu il contributo delle Suore della Carità che gli fornirono l’indispensabile supporto del personale infermieristico.
Ne l902, a seguito della morte del Dott. Laura, alla guida dell’ospedale venne chiamato il Cav. Maggiore Ferrari che volle al suo fianco, quale Direttore Sanitario, il dott. Nota. Nel 1912 il prof. Allaria fece istituire, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino, la Cattedra di Clinica pediatrica. Si trattò di una affiliazione della Clinica Medica, diretta dal prof. Camillo Bozzolo, che aveva concesso una sala di degenza per l’assistenza dei bambini, mettendo a disposizione della Pediatria le attrezzature didattiche e di laboratorio del suo Istituto. Bisogna ricordare che negli anni della prima Guerra Mondiale le cliniche furono tutte destinate alla cura dei soldati, lasciando alla Pediatria meri insegnamenti clinici.
Nel 1926 il prof. Allaria poté realizzare, all’interno dell’Ospedale Infantile dove ancora oggi risiede la Clinica Pediatrica, una struttura assistenziale adeguata.
Nel 1944 al prof. Allaria successe il prof. Guido Guassardo, che diede alla Clinica Pediatrica un grande impulso in campo didattico e di ricerca dotando, tra l’altro, la Clinica di un moderno ed attrezzato laboratorio.
In pochi anni, oltre ai convenzionali ambulatori e sale di degenza per lattanti e divezzi, vennero creati una serie di reparti tutt’oggi operativi: nel 1954 il Centro Immaturi, nel 1955 il Centro di Assistenza per Cardiopatici Congeniti, nel 1957 il Centro di Medicina Nucleare, nel 1957 il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, nel 1958 il Centro di Ricerche Virologiche. Da 44 posti letto iniziali, in pochi anni si raggiunsero i 150 posti, con migliaia di assistiti in esterno. Da struttura dedita all’assistenza generica, basata sulla profilassi e cura per le malattie più comuni, la Clinica Pediatrica si era definitivamente trasformata in una struttura altamente specialistica, moderna e sofisticata.
Fiorirono infatti le Scuole di Specializzazione, da quella della Puericultura affidata alla prof.ssa Sandrucci nel 1960, a quella di Neuropsichiatria Infantile affidata alla prof.ssa Di Cagno nel 1971. Erano gli anni in cui il boom economico aveva cambiato radicalmente Torino con la massiccia immigrazione che portò la città in pochi anni ad ospitare 1.500.000 di abitanti. L’Ospedale Infantile Regina Margherita, che nel frattempo si era trasferito nella nuova sede di piazza Polonia n. 94 (nel 1961 con la Clinica Pediatrica e nel 1966 con i Reparti ospedalieri), con i suoi illustri professionisti rappresentò un punto di riferimento di vitale importanza per la crescita e la cura dei bambini giunti numerosi a Torino.
Oggi l’Ospedale Infantile Regina Margherita con l’Ospedale Ostetrico Ginecologico S.Anna e Cliniche Universitarie annesse costituisce il punto di riferimento per la popolazione metropolitana torinese, regionale e nazionale e viene considerato il polo materno-infantile più grande d’Europa.
Dal 1° gennaio 1995 l’Ospedale Infantile Regina Margherita e l’Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna, infatti, sono stati riuniti in un’unica ed autonoma Azienda Sanitaria Ospedaliera, ad alta specializzazione materno-infantile, riconosciuta a livello nazionale.