Fondazione Ospedale Infantile
Regina Margherita
Progetto Scientifico per Centro Ustioni Pediatriche OIRM -S.C. CHIRURGIA PEDIATRICA

Il Centro Ustioni dell’OIRM rappresenta l’unico punto di riferimento per la popolazione in età pediatrica nella Regione Piemonte e ad esso fanno capo tutti gli Ospedali regionali per i casi complessi.
Il numero di accessi in DEA per ustione è di circa 900/anno:  la maggior parte di questi pazienti viene gestita ambulatorialmente ma circa 10 % necessita di ricovero e, di questi  circa il 70 % viene sottoposto a intervento chirurgico o rianimatorio.
I locali destinati alla cura dei pazienti ustionati attualmente disponibili presso il Centro Ustioni dell’OIRM sono due stanze di degenza, ciascuna dotata di due letti, e una stanza-medicheria  per le medicazioni necessarie durante il ricovero.
Il Centro Ustioni dispone inoltre di un servizio di ambulatorio, attivo  2 giorni a settimana, per un totale di 6 ore.
Sul piano clinico-operativo, poiché nel contiguo Ospedale CTO è attivo un Centro Ustionati per pazienti adulti, a partire dal 2012 è stato intrapreso un percorso di mutua collaborazione ed assistenza fra i due Centri allo scopo di attuare strategie assistenziali basate su percorsi diagnostico-terapeutici comuni e condividere i protocolli terapeutici non solo nella gestione in acuto dell’ustione ma anche dei suoi esiti a lungo termine.
Già nel 2012, infatti,  in sede Regionale sono state condivise dai Direttori delle Strutture interessate (J. Schleef, G.Ivani, M. Stella, M. Berardino) strategie programmatiche per la valutazione condivisa dei pazienti sia per quanto riguarda i nuovi accessi sia per gli esiti cicatriziali e il follow-up. In conformità a tale progetto dal 2013 a oggi le  equipe dedicate dei due rispettivi Centri hanno attuato una fattiva collaborazione.
Presso l’Ospedale CTO è stato costituito un gruppo di lavoro per la produzione di una linea guida nazionale per il trattamento delle ustioni avente anche una sezione specifica pediatrica.
Il progetto di prevenzione dell’ISS denominato PRIUS ha coinvolto infatti nella sua fase di lancio anche il Piemonte che vi ha aderito, secondo le linee attuative disposte dall’ISS.
Queste complesse interazioni sono state al momento sostenute da personale medico in servizio presso i due Centri, affiancato da volontari e specializzandi.

Gli obbiettivi che il progetto si propone sono i seguenti:
•    Intraprendere progetti scientifici di ricerca e studio, volti a valutare la patologia ustione da molteplici punti di vista:
-    avviare valutazioni epidemiologiche che possano chiarire la consistenza complessiva delle  ustioni pediatriche a livello regionale (analisi SDO Ospedali Regionali)
-    Effettuare indagine retrospettiva volta ad individuare i fattori di rischio, le circostanze e le cause degli incidenti che provocano ustioni nel bambino
-    Analizzare le diverse strategie terapeutiche utilizzate
-    Avviare attività educative e di prevenzione da diffondere a livello capillare in ambito regionale, con coinvolgimento di strutture sanitarie, scolastiche e ricreative che si interfaccino con la popolazione pediatrica.
-    Effettuare uno studio sulla Qualità di Vita dei pazienti pediatrici vittime di ustioni, che possa chiarire in che modo una patologia di tale frequenza influisca a lungo termine in termini di esiti psico-fisici.
-    Partecipare alla stesura di Linee Giuda condivise specifiche per i pazienti pediatrici, redatte in collaborazione con il Centro Ustioni del CTO, che possano essere diffuse agli ospedali periferici, ai medici di Medicina Generale e a tutte le figure sanitarie che si occupano di ustioni pediatriche, in modo da fornire al paziente la migliore assistenza possibile a ogni livello.
•    Incrementare le ore settimanali di ambulatorio, cosi da garantire all’utenza un accesso facilmente fruibile a servizi specifici per l’ustione pediatrica con eventuale coinvolgimento di altre figure interessate alla gestione della patologia quali dermatologi, ortopedici, fisioterapisti, psicologi e assistenti sociali
•    Rinnovare la struttura del centro migliorando e ottimizzando gli spazi disponibili per i pazienti ustionati al fine di garantire un servizio all’avanguardia ed esclusivo per una patologia cosi complessa.

Per il perseguimento degli scopi che il Progetto si propone è stata valutata la necessità di:
•    Un medico specialista in Chirurgia Pediatrica, con competenze in ambito di chirurgia plastica e formazione specificamente indirizzata alla patologia da ustione, al quale venga assegnata  una borsa di studio, della durata di circa 2 anni (1 anno per le analisi retrospettive e 1 anno per l’elaborazione dei dati acqusiti) con l’intento di confrontarsi con altri centri internazionali (Graz, Zurigo, Lubiana, Cape Town) per il conseguimento degli obbiettivi di progetto.
•    Acquisto di una vasca per balneazione e impianto strutturale della medesima con adeguamento della stanza medicheria del Centro


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