Il trattamento di molte anomalie dell'apparato urinario nel bambino richiede un approccio endoscopico che, negli ultimi anni, ha sempre più sostituito, l'aggressione chirurgica aperta.Anche presso la S.C. di Urologia Pediatrica della Città della Salute si è adottata questa tendenza ad una sempre minore invasività nel trattamento endoscopico di bambini sempre più piccoli sia per peso che per età.I progressi della diagnosi prenatale e della terapia intensiva neonatale hanno infatti reso possibile il riconoscimento ed il trattamento molto precoce di malformazioni ostruttive a livello dell'uretra, soprattutto nel maschio e di lesioni endovescicali nei due sessi.L''equipaggiamento endoscopico in dotazione per ora al Regina non consente di poter accedere agevolmente alle uretre dei neonati e dei prematuri.Il cistouretroscopio miniaturizzato con canale operativo di piccolo diametro consentirebbe l'intervento per accedere alle uretre nel bambino molto piccolo (neonati e prematuri).