Nella moderna radioterapia pediatrica, la migliore accuratezza e conformazione delle tecniche radioterapiche ha permesso di ridurre i volumi trattati e irradiati. Ma le incertezze nell'individuare il Clinic Target Volume (CTV) e l'incertezza della posizione interna dei bersagli, dovuta al movimento degli organi sono tra le variabili più critiche per il controllo della malattia; la migliore accuratezza delle tecniche radioterapiche può portare ad un aumento del rischio di “geografic miss”, cioè la mancata copertura della effettiva estensione della neoplasia. Per migliorare e ridurre il fenomeno del “geografic miss” si può far ricorso alla FUSIONE delle IMMAGINI anche provenienti da tecniche diverse fra di loro: per esempio TC e RM. Presso la Radioterapia del Presidio OIRM esiste un sistema che permette di effettuare la fusione di immagini multimodali, ma il software esistente si limita ad una fusione standard delle immagini, mentre spesso sarebbe necessario adattare le immagini, modificandole in accordo con l'eventuale variazione anatomica del paziente. Esiste in commercio un sistema di registrazione delle differenti immagini che consente di effettuare una deformazione elastica delle stesse per favorire l'individuazione dei volumi da irradiare e degli organi a rischio che si intende proteggere.
TORNA ALL'ELENCO: GIA' FATTO